27/01/2011

Tornando dalle ferie

Tornando dalle ferie
solo macerie
peggio del terremoto
il capannone vuoto
i macchinari spariti
e noi li’ spauriti
a piangere a imprecare
a disperare
per terra tutto sporco
quel porco
non ha nemmeno pulito
ha preso tutto e è partito.

Mi guardo intorno
a casa non torno
con la moglie non piglia
e cosa dico alla figlia ?
Aldo Rodolfo Tino
ci anneghiamo nel vino
maledetto cornuto
se ti prendo ti sputo
ti rovino ti ammazzo
barcollo, esco pazzo
si fa sera e domani
si presenta da cani.

Sto male. Nel cesso
giuro che adesso
mi mettero’ a caccia
della tua brutta faccia
poi ci penso
chissà dove sei, in compenso
scrivero’ al giornale
le tue schifezze, maiale
ma anche questo poi
a che serve, sono amici tuoi
oddio la mia testa il cuore
troppo dolore.

Vago nella notte
con le ossa rotte
come una battaglia
bandito canaglia
mi hai distrutto la vita
meglio farla finita
ero un operaio, ecco
adesso sono solo un vecchio
pero’ non saro’ mai un barbone
dentro un cartone.
Addio a tutti, finisce qui
meglio cosi’.

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