27/12/2015

In quegli anni, si'

In quegli anni, si’
noi facemmo sul serio.
Giovinezza smaniosa alla battaglia
anime tese e corpi strapazzati
il comunismo
lo volevamo qui, a denti stretti.

Ma fummo soli,
nessuno c’ha aiutati.
Il tuo Paese stava chiuso in sè
ben lontano da Ottobre e già sull’orlo
del vecchio mondo,
pronto in quello a tuffarsi ed annegare.

Sulla Neva, tu
hai mai pensato a noi?
Forse quando il vento correva lungo
i canali, lo sguardo perso laggiù
ti sarai detto:
che tipi strani! ma chi saranno mai?

Comunisti, si’!
Rossa e ardente gioventù!
Abbandonati dalla parte ovest
della linea di Yalta, quella che voi
rispettavate
fedeli ai patti, alla parola data.

Voi, solamente.
Quelli, caro Volodia
non rispettano niente: nè lealtà
nè verità nè vita, e quando mai?
Loro, ora lo sai
hanno il cannone come solo amico.

Noi perdemmo, si’
poi suicidarono voi.
Addio, giustizia! Umanità, kaputt!
Adesso ovunque regna la miseria
e su ogni terra
soffia di nuovo il vento della guerra.

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