Odessa
più di cent’anni
dopo
uomini e
donne inermi
massacrati.
Odessa
sulla
scalinata
cosacchi
dello zar
a spari, a cavallo,
a sciabolate
la folla
corre
di qua di
là
cercando una
salvezza
che non c’è
quanti falciati
piangenti, disperati
tra loro
una madre
la
carrozzina scende a precipizio
verso il
mare.
Odessa
sulla
piazza del sindacato
miliziani fascisti
a spari, a fuochi,
a bastonate
la folla
corre
là dentro
cercando una
salvezza
che non c’è
quanti arsi
vivi
sgomenti,
disperati
fuori gli
assassini
applaudono
festosi e allucinati:
“Gloria
all’Ucraina”.
Sergej, ritorna!
Per fare di
quel palazzo in fiamme
un’altra
scalinata
Potemkin.
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire