Tu ridevi
forte, Luciano
un riso
cristallino
libero e
potente
tu ridevi spesso
ed io
ridevo insieme
a te.
Adesso non
più,
adesso quando
vieni
la notte nei
miei sogni
solo
sorridi
e parli piano,
sottovoce
di cosa non
lo so.
Quante
domande avrei
Luciano
amico mio,
fratello
ma poi
quando sei li’
le scordo sempre
tutte
pero’ sei proprio
tu
cosi’ com’eri
intenso e
delicato
dai grandi
occhi neri
tua è la
voce
e tuoi i
gesti, soltanto
ora non
ridi più.
D’altronde.
anch’io
ridevo forte
adesso
invece ...
Allora forse
sarà
che per
affetto
tu fai lo
stesso con me.
Perchè di
gioia,
qui non ce
n’è più.
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